December 15, 2020   -   Posted by daniela   -   in Senza categoria   -   No Comment

INTRODUZIONE

Il complesso sportivo CUS, Centro Sportivo Universitario, polo di allenamento situato all’interno dell’Università di Brescia, è stato negli anni una struttura di grande importanza per tutti gli studenti, gli atleti e i cittadini tesserati. Dopo la chiusura nel 2013 dello stadio Calvesi, questo centro sportivo è rimasto l’unico attivo e quindi è stato sottoposta ad un assiduo utilizzo; ciò ha portato alla necessità di eseguire una profonda ristrutturazione del manto della pista. La ditta TIPIESSE ha preso in carico il lavoro, aprendo il cantiere la scorsa estate e concludendo in soli due mesi.

I LAVORI

I lavori sono stati portati a termine entro la scadenza prefissata, permettendo così agli atleti ed appassionati di sfruttare la nuova struttura già a partire dal mese di Ottobre.
L’opera può essere riassunta nei seguenti punti:

1 – Rimozione del vecchio strato superficiale della pista;

2 – Il ricondizionamento e il livellamento del sottofondo;

3 – La posa del nuovo manto realizzato con granuli di gomma EPDM, micro-polimeri che conferiscono elasticità e resistenza , su resine autolivellanti poliuretaniche;

4 – L’aggiunta di una piastra polivalente in erba sintetica sul lato sud del campo da calcio a 11 in erba;

5 – La riqualificazione degli spogliatoi del centro sportivo.

Foto raffigurante l’inaugurazione della nuova pista, Ottobre 2020, Brescia

CONCLUSIONI

L’inaugurazione, avvenuta Giovedì 1 Ottobre 2020, ha designato definitivamente l’apertura del nuovo polo sportivo, tra la gioia e la soddisfazione dei partecipanti. Tra loro vi erano figure di rilievo come il Rettore dell’Università Maurizio Tira, il Presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi ed il presidente del CUS Brecia, Danilo Tanzarella. Anche atleti di grande importanza come Rjola Dedaj ed Emanuele di Marino, entrambi azzurri della Nazionale Italiana Paralimpica, hanno deciso di rendere omaggio alla nuova struttura con un giro d’onore, gesto che ancor di più permette di comprendere l’importanza della rivalutazione di questa pista.

Comments are closed.